Un distretto turistico che raggruppa 4 dei primi 10 Comuni d’Italia per presenze totali (Cavallino-Treporti 6°, Jesolo 7°, San Michele al Tagliamento 8°, Caorle 9° - Fonte: Rapporto sul turismo 2017 – Touring Club Italiano/UniCredit) e primeggia, tra le località balneari, per numerosità e varietà dell’offerta di posti letto (San Michele al Tagliamento 1°, Jesolo 3°, Caorle 6° - Fonte: Rapporto sul turismo 2017 – Touring Club Italiano/UniCredit).
Questo è oggi il litorale settentrionale delle Provincia di Venezia, un’importantissima realtà nazionale che, nonostante gli ottimi risultati in termini di presenze e arrivi registrati nell’ultima stagione, continua, con gli operatori di tutta la filiera turistica, a ripensarsi e a rinnovare la propria offerta.
Che la ripresa sia in atto lo dice, dati alla mano, il bilancio 2016 con un incremento turistico nella costa veneziana dell'8% rispetto all'anno precedente e del 3% delle presenze. Una dinamica positiva che registra un turismo di qualità, con una spesa media pro capite per turista internazionale che si attesta sui 122 euro, superando i 103 della media veneta.